Ma la dieta è importante anche per migliorare la fertilità maschile?
oggi sappiamo che la fertilità maschile è fortemente in calo, in particolare il numero degli spermatozoi di un uomo di 30 sono la metà di quelli di un uomo che 30 anni fa aveva 30 anni.
questo, secondo molti studi, è connesso ad inquinamento, alimentazione e altri fattori come onde elettromagnetiche.
L’alimentazione può giocare un ruolo chiave nel migliorare la fertilità maschile, per vari motivi.
1) alcune problematiche sono direttamente connesse alla dieta, infatti un uomo in sovrappeso, soprattutto se questo sovrappeso è presente principalmente a livello addominale avrà una riduzione del testosterone e una ridotta qualità spermatica, inoltre in caso di un’alimentazione sbilanciata si può osservare una maggiore probabilità di carenze di nutrienti importanti per la qualità spermatica.
2) in caso di inquinamento, che è stato visto incidere fortemente sulla qualità spermatica e quindi sulla fertilità maschile, la dieta, può rappresentare un’arma estremamente utile. infatti è stato dimostrato che una dieta mediterranea, a base di prodotti biologici e un integrazione di omega3 può aiutare il copro a detossificarsi dall’inquinamento con effetto diretto sul miglioramento della qualità spermatica.
Risulta quindi importante, anche nell’uomo rivedere la dieta per migliorare e preservare la sua fertilità
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