Quante volte hai iniziato una dieta, raggiunto il risultato, per poi abbandonarla e riprendere i tuoi chili ?
Quante volte questo ti ha destabilizzato emotivamente facendoti perdere sempre più fiducia?
L’effetto yoyo, questo andare sù e giù con il peso, oltre ad avere un effetto psicologico molto importante, ha anche un effetto metabolico non positivo.
Infatti quando si perde peso velocemente e con restrizioni caloriche non controllate, tipiche del #faidate , si instaura un circolo vizioso caratterizzato da perdita di peso generalizzata,perdendo cioè sia massa grassa che massa magra. Quando poi si interrompe la dieta e si ritorna a mangiare come prima, non si tiene in considerazione che la perdita di massa magra, e quindi di muscolo, ha inciso sulla diminuzione del metabolismo basale, cioè della quota calorica consumata quotidianamente che si è notevolmente ridotta.
Questo spiega perché, pur mangiando come prima, si riprende velocemente massa grassa aumentando la probabilità di blocco o rallentamento del metabolismo.
Queste sono storie che vi vengono raccontante molto frequentemente nel mio studio ma quando la perdita di peso è necessaria per favorire un riequilibrio ormonale e in alcuni casi aumentare le possibilità di una gravidanza, dobbiamo tener presente che quello da ridurre è la massa grassa e contemporaneamente è fondamentale mantenere la massa muscolare, e passati di dieta fai da te con effetto yo-yo è qualcosa che mi preoccupo sempre di indagare.
Aver avuto più esperienze di questo tipo, incide fortemente sulla composizione corporea, sul metabolismo basale, sul consumo calorico giornaliero e sulla propria autostima.
In che modo porre rimedio a tutto questo ?
Iniziando un percorso dietetico che permetta un mantenimento della massa muscolare, e in caso sia necessario un incremento della stessa per rimediare ai danni fatti con diete precedenti. Per fare questo bisogna affidarsi ad un professionista che, oltre ad conoscere percorsi dietetici volti proprio al miglioramento della composizione corporea, abbia anche la possibilità di monitorare costantemente ogni piccolo progresso, attraverso strumenti specifici come la BIA, la Plicometria e l’Antropometria, perché il solo monitoraggio del peso, potrebbe risultare incompleto e forviante.
Percorsi nutrizionali consigliati
In alcuni casi, come detto prima, potrebbe essersi instaurata una condizione di modificazione della composizione corporea con forte decremento della massa muscolare, in questi casi può essere utile adottare protocolli dietetici specifici come:
Dieta oloproteica, digiuno intermittente, dieta chetogenica o altri approcci che permettano l’instaurarsi di processi tipici del digiuno utili per il reset metabolico.
Questi percorsi nutrizionali tra cui l’autofagia, permettono:
- eliminazione di cellule e sistemi cellulari poco efficienti che vengono rimpiazzati con cellule nuove ed efficienti.
- Quantità adeguata di proteine che permettono di ristabilire la massa muscolare incidendo positivamente sul metabolismo basale.
Tali percorsi sono estremamente complessi e faticosi, ma particolarmente indicati in soggetti che manifestano difficoltà nella perdita di peso, per questo motivo, devono essere seguiti ESCLUSIVAMENTE da un professionista del settore, in grado di consigliare quando è necessario seguire questi percorsi e per quento tempo.
In caso di dieta per la fertilità in cui i tempi sono sempre molti rilevanti, protocolli di questo tipo possono essere particolarmente efficaci perchè veloci ed in grado di resettare il metabolismo.