Ciao sono Rosa Bifulco,

non credo che la dieta dovrebbe rappresentare solo una restrizione calorica, ma sostengo che possa essere uno strumento per migliorare la nostra vita, la salute e l’equilibrio ormonale.

Il mio obiettivo non è far perdere la pancia, il mio sogno e far cresce pance piene di nuova vita,  forti, sane e tonde come pompelmi rosa…

 Sono Biologa Nutrizionista, mi sono laureata in Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana presso il Campus Biomedico di Roma con votazione 110/110 lode. Esperta in nutrizione clinica, funzionale e fitoterapia.

Il mio percorso inizia come quello della maggior parte dei miei colleghi che a fine laurea iniziano a lavorare occupandosi di diete per la riduzione del peso, presto però tutto questo è iniziato a sembrarmi monotono e riduttivo, mi accorgevo, studiando ed esercitando la mia professione, che in realtà con la nutrizione si poteva ottenere qualcosa di molto più importante.

Quindi ho ricominciato a studiare approfondendo ricerche scientifiche e seguendo corsi specifici. La mia attenzione si è soffermata su una vecchia passione, l’endocrinologia, gli ormoni, e la loro impronta decisa e imponente sulla nostra vita, le nostre emozioni e la nostra salute.

Questo mi ha portato vedere l’alimentazione non più come uno strumento per creare una restrizione calorica ma come uno strumento per ritrovare il giusto equilibrio. Questo modo di approcciarmi all’alimentazione mi ha permesso di conoscere molti professionisti della salute medici, osteopati ecc che avevano la stessa visione centrale delli stile di vita sano per una vita sana. In quel periodo mi è stato chiesto di collaborare ad un progetto di ricerca che valutasse quanto la corretta alimentazione potesse incidere positivamente sulla qualità seminale di ragazzi adolescenti che vivevano in zone fortemente inquinate.

Mi sono occupata di fare informazione ed educazione nutrizionale ai ragazzi che partecipavano allo studio e ho aiutato i colleghi a stilare schemi dietetici, la mia attività privat non mi ha permesso di seguire in modo continuativo lo studio ma ho partecipato solo come supporto.

Posso dire con assoluta certezza che questo è stato un miglio importante che ha inciso sulla mia formazione professionale, il mio interesse per le correlazioni esistenti tra fertilità e nutrizione sono diventati il mio grande interesse. Da allora ho iniziato collaborazioni con ginecologi esperti di fertilità, e successivamente sono entrata a far parte di un’equipe medica multidisciplinare di un centro di infertilità.

Da allora questo è diventato il mio prevalente capo di azione, portandomi ad occuparmi in maniera specifica di alterazioni di equilibri ormonali femminili e fertilità. Ad oggi lavoro prevalentemente in collaborazione con ginecologi della fertilità, supportando attraverso un’alimentazione specifica sia percorsi di PMA sia di ricerca naturale di gravidanza.

Inoltre la mia esperienza mi porta anche ad un’integrazione fitoterapica attraverso piante medicinali che hanno dimostrato un’efficacia scientifica.

Credo che questo sia un grande punto di forza nelle terapia nutrizionali, le piante medicinali vengono usate da sempre nella popolazioni per salvaguardare lo stato di salute e negli ultimi anni la ricerca scientifica sta ritrovando in queste piante un supporta alla salute meno aggresivo ma efficace utile a migliorare squilibrio, non patologici, della salute .

Quindi eccomi qui con la mia passione per gli ormoni, la mia voglia aiutare le donne a ritrovare il loro equilibrio ormonale e in alcuni casi a realizzare il grade sogni di diventare mamme, supportandole con una nutrizione adeguata e in alcuni casi ad un’integrazione specifica.

Numerosi studi oggi individuano nell’alimentazione un supporto efficace e irrinunciabile per il riequilibrio completo dell’organismo e il supporto della terapia medica. In alcuni casi, come ad esempio, la sindrome dell’ovaio policistico, la nutrizione rappresenta la prima forma di intervento.

La nutrizione funzionale si è, inoltre, dimostrata un supporto efficace per endometriosi, dismenorrea, amenorrea e altri squilibri ormonali.

Per questo motivo, un percorso di PMA non può prescindere l’alimentazione in cui l’equilibrio dell’organismo risulta primario per un maggiore successo della tecnica stessa.

Nutrire al meglio le cellule e i tessuti, ridurre l’infiammazione silente, favorire un equilibrio intestinale sono i punti di partenza essenziali di una terapia di questo tipo.