Che Woody Allen mi perdoni per aver preso in prestito la sua frase ma per un problema che attanaglia praticamente tutte le donne mi sembra una giusta causa!
Si calcola infatti che almeno l’85% delle donne ne soffra…Insomma mal comune mezzo gaudio :)
Se ne parla tantissimo soprattutto in questo periodo in cui possiamo ancora nasconderci dentro i jeans, ma la prova costume è dietro l’angolo.
Se ne parla tanto, ma se ne sa ben poco, infatti le ricerche scientifiche in merito sono un pò carenti e spesso gli studi scientifici sono poco affidabili, perché finanziati da case produttrici di creme e cremine.
Cerchiamo di fare chiarezza fissando i punti più importanti.
La cellulite è principalmente un problema estetico e non sottende una patologia ma evidenza un problema di microcircolazione.
È dovuta principalmente a tre fattori:
- edema causato dall’eccessiva idrofilia della matrice cellulare: si tratta della tanto descritta ritenzione idrica, cioè un accumulo di acqua nella matrice extra cellulare. Studi condotti recentemente hanno evidenziato che, in presenza di cellulite, il derma che sovrasta il tessuto adiposo è caratterizzato da un aumento dei glucosamminoglicani e un aumentata attività dei fibroblasti (che producono collagene), alterazione dell’elasticità delle pareti dei vasi, e soprattutto una diminuzione di collagene e di fibre elastiche. In sostanza un maggiore accumulo di acqua nella matrice extracellulare (elevata ritenzione idrica), porta ad un’alterazione della deposizione del collagene e una minore elasticità del tessuto.
- alterazioni microcircolatorie: interessano principalmente il tessuto micro-vascolare (arteriole, venucole, capillari, vasi linfatici) e la matrice connettivale in cui si trovano.In che modo si verificano le alterazioni del microcircolo? L’aumento del tessuto adiposo, porta ad aumentato volume occupato dagli adipociti, che possono invadere lo spazio dell’unità micro-circolatoria, andando ad inficiare tutte le funzioni di quest’ultimo: scambi, perfusioni, passaggi sanguigni e linfatici.
- conformazione anatomica differente delle donne rispetto agli uomini, dovuta anche alla produzione di estrogeni: gli estrogeni, promuovono la deposizione del grasso principalmente nel tessuto sottocutaneo, in particolare sui fianchi. Infatti le donne estrogeniche, cioè quelle che fisiologicamente producono più estrogeni, hanno una conformazione mediterranea, a pera o comunque voglia chiamarla, caratterizzata da una maggiore presenza di tessuto adiposo sulle gambe e minore o assente sul ventre. Gli uomini invece, producendo quantità di estrogeni pari praticamente a 0, presentano un accumulo di tessuto adiposo principalmente a livello addominale, viscerale, con una conseguente conformazione a mela. Benchè l’accumulo di tessuto adiposo nel sottocutaneo sia maggiormente protettivo nei confronti di molte patologie rispetto a quello viscerale, c’è da dire che sicuramente la causa per la quale le donne soffrono di cellulite e gli uomini no è nascosta proprio dietro questo motivo.
Per tutti i motivi spiegati prima possiamo concludere che il deposito adiposo a livello dei fianchi promosso dagli estrogeni, provoca alterazione del microcircolo, di conseguenza anche degli scambi intra extracellulari, con una conseguente infiammazione e aumento dell’acqua extra-cellulare responsabile di un alterata deposizione del collagene che porta ad una diminuita elasticità del tessuto.
E quindi ? Cosa bisogna fare per far uscire dal corpo questo terribile demone ?
In realtà non ci sono studi che, a mò di Bibbia, ci rivelino il vademecum con la soluzione, possiamo però aiutare il nostro organismo con alimentazione e piccoli gesti quotidiani a combattere questo problema!
Alimentazione: il cibo può aiutarci a contrastare gli inestetismi della cellulite andando ad agire sulle cause che abbiamo descritto prima.
Bere: Bere tanto aiuta a contrastare la ritenzione idrica, quindi via libera ad acqua e centrifugati di verdura invece è meglio evitare sostanze nervine che agiscono a livello del microcircolo e non aiutano a migliorare l’affuso di sangue, quindi NO a caffè e thè, molto meglio preferire le tisane. Tutte le bevande ovviamente non devono essere zuccherate, infatti lo zucchero, oltre ad aumentare il tessuto adiposo, aumenta l’infiammazione peggiorando la circolazione. La migliore bevanda? Acqua e limone o spremuta d’arancia o di pompelmo, infatti queste sostanze essendo ricche di vitamina C aiutano a migliorare l’elasticità del tessuto e la deposizione di collagene.
Mangiare: come detto prima la vitamina C aiuta a migliorare la deposizione del collagene e l’elasticità dei tessuti quindi SI a tutti gli alimenti ricchi di vitamina C.
Per contrastare la ritenzione idrica invece sono perfetti gli alimenti ricchi d’acqua e sali minerali, come le verdure. Questi alimenti facilitano l’eliminazione dell’acqua in eccesso e contemporaneamente migliorano l’idratazione delle cellule, senza dimenticare che sono ricchei di fibre, quindi aumentano la sazietà e aiutano nella perdita di peso. Per evitare di perdere le proprietà, però, bisogna fare attenzione alla cottura. Meglio consumarli crudi o al vapore, evirare la bollitura in acque abbondante che provoca un depauperamento delle sostanze nutritive dell’alimento.
Sono da evitare anche zuccheri semplici e farine raffinate perché responsabili di un aumento tessuto adiposo e dell’infiammazione e quindi inficiano la microcircolazione. Molto meglio i cereali integrali soprattutto se a chicchi.
NO assoluto a cibi confezionati ricchi di zuccheri ma soprattutto ricchissimi di sale che aumentano la ritenzione liquida.
Non serve però mangiare scialbo, il sale si può aggiungerlo in modiche quantità alle preparazioni ma meglio preferirlo integrale come il sale rosa dell’Himalaya, che è un sale fossile ricco di minerali importanti per l’organismo.
Ovviamente la cosa più importante è perdere peso, infatti eliminare l’adipe localizzato incide moltissimo, nel miglioramento della circolazione e nella regressione dell’infiammazione.
Piccoli gesti quotidiani: sotto la doccia si possono effettuare dei massaggi quotidiani con una spazzola a setole naturali che permette il miglioramento della circolazione, ma anche passare il getto di acqua fredda dopo quella calda sulla zona interessata può aiutare, infatti il passaggio freddo caldo stimola positivamente la microcircolazione.
Spero che questi consigli possano essere utili, anche se il risultato varia in base al grado di cellulite dal quale si parte, infatti potrebbe essere d’aiuto associare l’alimentazione a trattamenti specifici.
Medici estetici e fisioterapisti possono cosigliarci il miglior trattamento di successo per il nostro problema, trattamenti specifici come linfodrenaggio, pressoterapia, mesoterapia ecc possono essere molto d’aiuto, soprattutto se associati ad un alimentazione specifica che rende il risultato più immediato e duraturo.
fonti:
Longitudinal evaluation of manual lymphatic drainage for the treatment of gynoid lipodystrophy.