L’amenorrea ipotalamica è una condizione che colpisce il 4% delle donne ed è una condizione che spesso affronto insieme alla mie pazienti in studio.

Infatti, quando si ha l’obiettivo di risolvere l’amenorrea ipotalamica, l’aspetto nutrizionale è di grande rilievo!

PARTIAMO DAL CAPIRE COSASI INTENDE PER AMENORREA

Per amenorrea si intende la mancanza di mestruo

Esistono cause fisiologiche come la gravidanza e l’allattamento e altre patologiche come alcune patologie genetiche, amenorrea ipotalamica o amenorrea da PCOS

            l’amenorrea ipotalamica.

L’amenorrea ipotalamica è la sospensione del ciclo senza una causa organica individuabile.

Questa forma di amenorrea è legata esclusivamente allo stile di vita che si conduce. Infatti, è connessa a stress (fisico o emotivo), esercizio fisico eccessivo, perdita di peso.

Proprio per questo motivo, un approccio efficace e risolutivo dell’amenorrea ipotalamica non può essere solo ginecologico ma deve necessariamente essere integrato da più approcci professionali.

In particolare è spesso vincente un approccio combinato di endocrinologo, nutrizionista, psicologo e alcune volte anche ginecologo e personal trainer!

Perché? Perché per risolvere questa condizione è necessario risolvere la condizione che l’ha causata, ed è quindi importante conoscerne l’origine …quindi

cosa causa l’amenorrea ipotalamica?

Abbiamo detto essere connessa a stress, restrizioni alimentari o iper-controllo del cibo ed eccessivo esercizio fisico.

Ma in che modo questo incide sull’equilibrio ormonale?

Proviamo a spiegarlo in modo semplice:

I nostri ormoni sono prodotti a partire da un segnale dato da una ghiandola presente nel cervello (ipotalamo).

Questa ghiandola prende segnali dal modo esterno, li integra e li elabora, formulando una risposta, che è, ovviamente, una risposta ormonale, dando un segnale di comando alle altre ghiandole presenti nel resto del nostro corpo (tiroide, ghiandole sessuali ecc.).

ipotalamo e ormoni

Questo permette una fine regolazione e adattamento del nostro organismo al mondo esterno.

Ad esempio, in inverno, quando le temperature diventano più rigide, il nostro corpo prende questa informazione e l’ipotalamo manda un segnale alla tiroide affinché aumenti il metabolismo basale così da mantenere costante la nostra temperatura corporea attraverso il consumo di energia.

Quando invece è estate questo meccanismo viene ridotto cosicché la temperatura resti sempre costante.

Lo stesso meccanismo vale per le ghiandole sessuali.

La produzione degli ormoni della donna hanno l’obiettivo di far crescere le cellule uovo fino a completa maturazione, ossia, fino a far si che ci sia l’ovulazione e poi far continuare il viaggio di questa cellula uovo alla ricerca di uno spermatozoo con cui possa unirsi formando un embrione.

Quindi la regolazione delle ghiandole sessuali ha il fine ultimo del concepimento.

Dobbiamo fare però una precisazione, il concepimento, la gravidanza e l’allattamento sono processi energeticamente estremamente dispendiosi e il nostro corpo lo sa.

Per poter portare avanti una gravidanza, il nostro organismo deve essere sicuro di avere energie necessarie affinché, la vita della mamma e del bambino siano salvaguardate. Senza queste condizioni energetiche, di riserve presenti, viene messo un freno a tutti quei processi volti al concepimento.

Ecco, in sintesi, quello che accade in caso di amenorrea ipotalamica.

Un forte stress, un lutto, la mancanza di sonno, le pressioni lavorative e non, una restrizione calorica importante al punto da creare una riduzione delle riserve energetiche o esercizio fisico in eccesso danno un segnale netto al nostro ipotalamo che interpreta questi segnali come ALT! Fermati!  Potrebbero non esserci abbastanza energie per poter far crescere in modo corretto le cellule uovo e portare quindi avanti una gravidanza.

L’ipotalamo risponde mettendo un freno alla produzione degli ormoni, così a poco a poco il ciclo diventa più raro fino a sospendersi.

Per poter invertire il senso di marcia, e quindi ripristinare l’equilibrio, bisogna fare in modo che a livello dell’ipotalamo arrivino segnali di presenza di riserve energetiche, risoluzione degli eventi stressanti e miglioramento dello stato di salute in generale. Insomma all’ipotalamo devono arrivare segnali di una risoluzione del problema che ha indotto la sospensione del ciclo mestruale cosi che possa dare un nuovo segnale di via alla produzione degli ormoni da parte delle ghiandole periferiche.

Per questo, la risoluzione dell’amenorrea ipotalamica, deve partire dalla volontà e dal coraggio di voler cambiare qualcosa di importante nella nostra vita.

Per iniziare un percorso risolutivo in questo senso è assolutamente necessario avere la voglia di mettere in discussione credenze, atteggiamenti ed eventi che hanno portato a stabilire la condizione di amenorrea.

Ma se tu avrai voglia di farlo sappi che io sono qui a tenderti la mano!

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