Che esista una forte connessione tra acne ed alimentazione è un fatto noto praticamente a tutti.

Fin da piccoli quando ci siamo trovati in piena crisi ormonale adolescenziale i “grandi” ci dicevano che i brufoli erano dovuti al cioccolato che avevamo mangiato….

Ma quanto c’è di vero in tutto questo?

Prendiamo in esame alcuni studi scientifici che hanno analizzato questo binomio,cercando di capire se esistono alimenti che provocano l’acne o aggravano uno stato acneico già in corso, ma soprattutto quale dieta seguire per prevenire e/o migliorare la salute della pelle.

Per affrontare questo argomento è importante fare una premessa fondamentale: quando mangiamo non stiamo solo introducendo calorie bensì stiamo andando a modulare dei segnali biochimici, ormonali e neurologici specifici. Cerchiamo di capire quali sono i meccanismi, innescati da alcuni alimenti, che vanno ad interessare la pelle e l’acne.

L’acne è una malattia della pelle caratterizzata da un’infiammazione, colpisce in egual misura sia  maschi che femmine compresi tra i 15 e i 25 anni. La causa dell’acne è stata sempre attribuita all’iperandrogenismo, produzione eccessiva di ormoni androgeni cioè ormoni sessuali maschili e femminili e i loro relativi precursori, sembrerebbe che però questo non sia il primum movens, ma a monte di questo ci siano altri segnali metabolici, come IGF1 (insuline like growth factor 1) che aumentano durante l’età puberale, che vanno ad influenzare,aumentando, l’attività degli ormoni androgeni.

IGF1 è un segnale di crescita che lavora in simbiosi con l’ormone GH (ormone della crescita) quindi particolarmente importante in fase adolescenziale. E’ importante sottolineare che questo segnale viene influenzato anche dall’alimentazione.

Come si rapporta questo meccanisco all’acne? Un certo tipo di alimentazione aumenta la produzione di IGF1 che aumenta l’attività degli ormoni androgeni che portano quindi ai segni dell’iperandrogenismo primo trai quali l’acne. Capiamo bene che qui a livello alimentare il discorso sembra già farsi più interessante… ma approfondiamo meglio l’argomento.

Quale alimentazione innesca i meccanismi che portano alla formazione dell’acne? La dieta occidentale, come ci spiega una recente review. Infatti questo tipo di dieta è caratterizzata da molti zuccheri, molti grassi trans, molte proteine e latticini, alimenti coinvolti in vie metaboliche che interessano l’acne.

Analizziamoli uno per volta:

Dieta ricca in zuccheri: si tratta di zuccheri semplici e carboidrati raffinati. Questi alimenti liberano un elevato contenuto di zuccheri nel sangue (iperglicemia), al quale consegue una massiccia produzione di insulina (iperinsulinemia) che permette agli zuccheri di entrare nelle cellule. L’insulina, oltre ad esplicare questa funzione, blocca un fattore di trascrizione nucleare Fox01, che ha come effetto quello di attivare i recettori degli ormoni androgeni. Questi tipi di ormoni, sono particolarmente abbondanti negli adolescenti e un aumento dei recettori sulle membrane porta, appunto, ad una maggiore attività ormonale quindi iperandorgenismo.

Dieta ricca in latticini: un eccessivo consumo di latte e latticini (anche magri) ha dimostrato essere connesso con lo sviluppo di acne giovanile. Questo è dovuto sia all’elevata presenza di zuccheri stimolanti l’insulina, che aumenta l’azione degli ormoni androgeni, per lo stesso mecanismo spiegato prima,sia per la loro concentrazione di proteine.  Queste proteine vanno ad attivare una via biochimica chiamata mTor, con effetto adrenergico (quindi di costruzione e crescita) che ha come effetto primario l’aumento di IGF1. IGF1, come detto prima, aumenta fortemente l’attività degli ormoni androgeni, responsabili della formazione dell’acne. N.B. anche le proteine whey (proteine del siero del latte),che vengono particolarmente utilizzate nel fitness, dovrebbero essere sospese se si vuole guarire dall’acne!! Infatti queste proteine vengono utilizzate proprio per il loro potente effetto adrenergico di crescita e potenziamento muscolare perchè vanno ad attivare proprio la via metabolica mTor, portando come effetto collaterale l’aumento di acne.

Dieta ricca in grassi saturi e grassi trans: in particolare parliamo del palmitato, che attiva la via biochimica di mTor attivando SREBP1c (sterol response element binding protein 1 c) in sostanza una proteina che lega i grassi promuovendone la desaturazione attivando specifici enzimi. Senza entrare troppo nello specifico con tutte le reazioni biochimiche, avremo come risultato la formazione di citochine infiammatorie che vanno ad infiammare le ghiandole sebacee, portando quindi ad un peggioramento dell’acne.

 

Ma quindi il cioccolato fa aumentare l’acne ? Dipende! Infatti il cioccolato se consumato nella versione al latte, spesso anche ricca di zuccheri, la risposta è si. Se invece siamo soliti consumere cioccolato extra-fondente, di alta qualità (senza zucchero o a basse concentrazioni), possibilmente anche crudo, la risposta è no perche in questo caso il cioccolato agirà come antiossidante.

Qual è allora la dieta perfetta per la salute della pelle e il miglioramento dell’acne? La dieta mediterranea (con assenza di latte e latticini) è preventiva e curativa nei confronti dell’acne.

Quindi, cosa mangiare ? Consuma esclusivamente cereali complessi non raffinati, acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi e aumenta il consumo di pesce, noci e semi perché ricchi di acidi grassi omega 3 caratterizzati da potere antinfiammatorio.

fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26203267

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4565837/