L’alimentazione può rappresentare uno strumento di intervento nel migliorare la fertilità maschile e la quailità spermatica? Si

Spesso si tende a sottovalutare che le cause di infertilità sono da attribuire a fattori maschili nella stessa percentuale delle cause femminili, e quando si è alla ricerca di una gravidanza lavorare sulla nutrizione maschile per un miglioramento della fertilità della coppia è essenziale.

Ma in che modo la dieta può migliorare la qualità spermatica e quindi la fertilità?

Innazitutto è doveroso spiegare in che modo e in quali tempistiche avviene la maturazione dello spermatozoi per capire in che modo intervenire.

Uno spermatozoi da quando “nasce” a quando arriva a maturazione completa ha bisogni di 3 mesi, questo significa che quelunque tipo di intervento, nutrizionale e non volto al miglioramento della qualità spermatica deve avere una durata minima di 3 mesi.

Quali sono i fattori che incidono maggiormente sulla qualità spermatica?

Ambiente, stile di vita e alimentazione, ma vediamoli nel dettaglio:

Ambiente:

è stato osservato che l’ambiente in cui vive il soggetto, e in modo particolare i livelli di inquinamento, l’esposizione a sostanze tossiche hanno un’incidenza sulla qualità del seme .

In modo particolare nello studio eco-food-fertility, a cui ho avuto l’onore di partecipare come ricercatrice, è stato evidenziato che lo sperma di soggetti che vivevano in aree ad elevato rischio di inquinamento avevano una qualità spermatica più bassa di uomini che vivevano in zone a più basso impatto ambientale.

Stili di vita:

vi sono determinati stili di vita che possono incidere negativamente sulla qualità spermatica come: abitudine al fumo, consumo di alcool, sedentarià, uso di pantaloni stretti ed aderenti o cellulare nella tasca vicino ai genitali.

Lavorare su questi stili di vita può essere di grande impatto nel migliorare la qualità spermatica.

Dieta:

ad una dieta squilibrata, soprappeso soprattutto localizzato a livello addominale, ricca di acidi grassi trans, sostanze pro-ossidanti, ad elevato carico glicemico con cospicuo consumo di zuccheri semplici sono associate alterazione della qualità spermatica.

La dieta però rappresenta anche un’arma utile per lavorare sui tre punti elencati in precedenza.

Infatti:

Ambiente:

dallo studio citato prima di eco-food-fertility si è evinto che i soggetti che vivevano in aree inquinata, se sottoposti ad una dieta ricca di sostanze antiossidanti miglioravano tutti i paramenti spermatici già dopo i primi 3 mesi

stili di vita:

ovviamente il primo passo è contrastarli, ma può essere utile contemporaneamente abbinare uno stile di vita che vada a lavorare su depurazione epatica, eliminazione della tossine e aumentato consumo di sostanze antiossidanti.

Dieta:

la dieta come anticipato è uno strumento utilissimo per migliorare la fertilità dell’uomo.

ma quali sono le regole principali da seguire ?

aderenza alla dieta mediterranea.

questo tipo di dieta si è rivelata quella maggiotramente utile nel miglioaremnto della fertilità maschile perche ricca di verdure con effetto antiossidante e depurativo, ricca di legumi che hanno un effetto migliorativo della salute maschile e ricca di pesce e olio di oliva grassi utili per la salute dello spermatozoi.

basso carico glicemico.

altra regola fondamentale, per favorire la riduzione dell’insulina e quindi il miglioramento dell’equilibrio ormonale. Infatti elevati livelli di insulina sono associati a un’aumentata azione di un enzima (aromatasi) capace di trasformare il testosterone in estrogeni.

Proteine di elevato valore biologico.

Oltre al consumo di legumi, come proteine vegetali, ma difficili da assorbire, sono essenziali anche le proteine da fonti animali, ad elevato valore biologico preferendo pesce ed uova.

vegetali in quantità

importanti per depurare il fegato, regolarizzare il ritmo intestinale, due fattori connessi con l’equilibrio ormonale, e soprattutto sono ricchi di sostanze antiossidanti i principali amici degli spermatozoi

grassi. i grassi svolgono anche essi un’azione essenziale nel miglioramento della fertilità maschile migliorando la fluidità della membrana degli spermatozoi rendendola più incline alla capacitazione, quel processo che avviane quando spermatozoi e cellula uovo si fondono per far iniziare la magia

Esistono sostanze che possono aiutare maggiormente la fertilità maschile ?

Si, vediamole di seguito:

vitamina A essenziale per la corretta maturazione degli spermatozoi

vitamina D connessa con un miglioramento della funzione erettile e riduzione dello stress ossidativo

vitamina E potente antiossidante

vitamina C capace di proteggere lo sperma dai danni ossidativi

zinco, la cui carenza è associata a ipogonadismo, ridotta fertilità e motilità spermatica

Fonti

Olayemi F. review on some causes of male infertility. Afr J Biotech 2010

R.T.M. Chung, Environ,  Detoxification effects of phytonutrients against environmental toxicants and sharing of clinical experienceon practical applications, Sci Pollut Res (2017)

Sinclair, Male Infertility: Nutritional and Environmental Considerations, Alternative Medicine Review, 2000